..E' PRIMAVERA, E SONO ANCORA PIU' ADORABILI!

..correre sul prato fino a sfinirsi, fingere che una grande siepe sia il bosco dove nascondersi, preparare pappe di erba e zuppe di sassi, raccogliere fiori, e sdraiarsi sul prato per guardare il cielo: adoro più di ogni cosa essere la loro mamma.

A TE CHE 6 IL PAPA' MIGLIORE DEL MONDO..

..ho pensato per tanto cosa farti preparare della Vichine x la festa del papà e poi me la sono scordata!!!
Forse sono una brava mamma, ma sono una moglie distratta, così
a te che hai imparato a cambiare pannolini,

a preparare pappe,

ad imboccarle facendogli scordare l'intruglio da ingerire,

a te che giochi a principesse tutto il pomeriggio,

che ti alzi di notte quando sono a pezzi,

che volevi un maschio e ti sei innamorato delle tue bambine,
a te che ci sei sempre e non ne hai mai abbastanza,
che non riesci a lasciarla all'asilo quando fa la mescola,
che le metti sempre al primo posto,
a te che senza nessuna spiegazione sei diventato il miglior papà del mondo, dedico questo post il giorno dopo la festa del papà.

"OLIVIE", "PACCUCCETTO" E IL MIO NANO 50ENNE

Ho gli occhi che si chiudono, ma è tutto il giorno che noto come le Vichine invertano piacevolmente le sillabe delle parole, e come io e il loro papà ci siamo perfettamente adattati al loro linguaggio (nonostante il dissenso delle maestre della materna della Vichina maggiore e nonostante se qualcuno sentisse una conversazione della nostra famiglia perderemmo e la nomea da famiglia del "mulino bianco" che ci siamo guadagnati).
Così, io mamma mangio la pizza con "OLIVIE" che alle Vichine proprio non piacciono, la nuova bambola preferita della mini Vichi è "PACCUCCETTO" rosso e sua nonna è la"BECCHIA" (ricordo ancora vergognandomi quando alla Vichina grande, all'epoca dei suoi 2 anni, compostamente seduta al bar della spiaggia per la colazione, si avvicina un attempata ed elegante signora per fare i complimenti a lei e relativa sorellina in carrozzina, e lei con estrema tranquillità mi chiede "mamma è una vecchia?"provocando una fragorosa risata del super papà: lui se la ride ancora, io spero ancora che la signora ci sentisse poco,dopotutto vecchia era vecchia!), continuiamo: Biancaneve e Aurora vengono baciate dal "PRINPECE" e per uscire al freddo ci dobbiamo "IMBAMBUCCARE".
Le adoro così cicciottelle e ancora piccole...fino a quando comunico con gioia alla Vichina grande che questa domenica ci sarà la festa delle sua amichetta dell'asilo e lei, con espressione seria e voce impostata, sistemandosi i capelli dice "voglio mettermi il mio vestito più bello, quello fucsia con i fiori" (inconsciamente devo averle trasmesso l'amore per i vestiti, ma non mi pare di avere quella voce da vamp!), di lì a poche ore, sul gabinetto prima di andare a nanna ,dichiara "domani sciopero" e sdraiata nel lettino a pecorine dell'ikea con la musica per la nanna già accesa chiede alla sorellina di far poco rumore perchè altrimenti le "viene mal di testa"..è una bambina o un nano di 50 anni?

"MA COME SI FA?"

E' quello che mi sto chiedendo ora, che dopo aver letto e partecipato a vari blog, ho deciso di crearne uno tutto mio, io che non sono una giornalista, ma una mamma comune, tranne che per le due Vichine: per loro sono sempre, inspiegabilmente, una "mamma perfetta" (così almeno mi dice la Vichina di 3 anni, Carolina, quando vuole fare pace dopo avermi fatto arrabbiare..so che è solo ruffianeria!!) e solo una mamma può capire quanto è appagante.
Ma è un po' anche quello che mi sono chiesta quando è nata la mia prima figlia, quando nonostante l'istinto materno, non sapevo da che parte iniziare.
Per esempio, quando la pediatra, dimettendoci dopo la nascita, mi spiegava allattamento ed "aggiuntina artificiale" mi chiedevo se fossi ancora intontita dalla "flebo della felictà" (che meravigliosa invenzione, sorridevo qualsiasi cosa mi dicessero) che aveva accompagnato, su mia richiesta,  l'epidurale, se la gioia del parto inibisse totalmente la mia concentrazione o se fosse un ennesimo effetto collaterale della gravidanza di cui non avevo ancora letto nulla, in ogni caso speravo che la mia mamma, la felicissima e zelantissima neononna, stesse più attenta di me..e per fortuna ho avuto una pazientissima ostetrica (grazie, grazie e ancora grazie Paola).
Bene, ho visto che per iniziare basta far uscire le parole a fiumi!
La voglia di questo blog nasce dalla voglia di condivisione: condividere le giornate top in cui mi sento la mamma migliore del mondo e le Vichine sono strafelici di essere sorelle, in cui tutto è  perfetto, ma anche le giornate nere, quando le Vichine appena si incrociano urlano e si picchiano, non parlano, ma si lagnano e io sono distrutta!!
La mia amica, che qui per privacy chiamerò Mamma Modello "MM" (anche lei giovane mamma di due figli a distanza di neanche due anni) dice che anche sforzandoci di nasconderlo i bambini percepiscono il nostro nervosimo e reagiscono con capricci e lagna (diabolici incomprensivi!): per cui una stancante giornata storta si può trasformare in un incubo!
Ho incominciato!!!!
Grazie a chi sarà arrivato fin qui a leggermi.